Tempo d’estate

L’estate, come ogni periodo dell’anno può riservare emozioni contrastanti… Può creare fastidio per l’eccessivo caldo oppure diventare tempo privilegiato di vacanze al mare o in montagna; può essere tempo di ferie, di riposo, di svago oppure intensificazione di lavori assolutamente usuranti come per i pizzaioli, gli operai dei cantieri stradali, i raccoglitori di prodotti nei campi… Per alcuni, le giornate sono lunghe e piene di hobby da coltivare, con passeggiate all’aperto, lunghe camminate nei centri commerciali dove fare movimento con l’aria condizionata, incontri con amici la sera con la libertà di poter fare più tardi godendo delle ore di fresco…

Per altri, le ferie possono rappresentare una trappola per essere considerate quel periodo dell’anno cui destinare tutte le attività che non si sono potute svolgere prima. È come se quelle settimane di ferie, racchiudessero la risposta ad ogni rinuncia o frustrazione accumulata, ogni bisogno di perfezionare ciò che si è lasciato in sospeso. Troppe aspettative, lo abbiamo già detto, non preludono all’equilibrio e al senso di soddisfazione personale. Non facciamo l’errore di rinviare tutto alle ferie ma, piuttosto, pensiamo al qui e ora, con sano realismo, stabilendo delle priorità al tempo di ferie e viviamo ciò che ci serve per di-vertere (cambiare direzione).

L’estate, anche se per pochi giorni, è un’occasione da non perdere. Dedicarsi a qualche incontro con amici rimandato dal tempo, a una lettura mai portata a termine, all’ordine da porre tra quelle ricerche accantonate che sono diventate uno zibaldone senza inizio né fine…

Anche il cibo è più colorato: le abbondanti insalatone in cui si alternano verdure, ortaggi, frutta fresca e secca; verdure di ogni specie con quella splendida mozzarella bianca che, al centro del piatto, fa la sua bella figura. L’abbigliamento leggero che appena steso al sole, si asciuga come se mai si fosse lavato. Le ore dilatate quando abbiamo la capacità di frenare l’ansia del fare, del rincorrere impegni che non esistono…

Staccasi dalla routine quotidiana vuol dire proprio “fare altro” e in “altro modo” rispetto al tempo degli impegni. Vuol dire dedicare pochi minuti alla spesa, accendere meno possibile i fornelli, dedicarsi con leggerezza alle cose da sbrigare e, sopratutto, individuare le attività che più ci fanno stare bene.

Al contrario di quanto sento spesso affermare, non è un periodo in cui vige l’esaltazione dell’egoismo, in cui ognuno fa ciò che gli va senza considerazione degli altri; anzi, al contrario, è tempo in cui si esalta il rispetto e i senso di responsabilità. È il tempo in cui i figli, piccoli o grandi che siano, vanno educati a rispettare le esigenze della famiglia, riconoscendo quanto sia lecito e doveroso per i genitori il riposo pomeridiano in cui non si è rumorosi, in cui le pretese cedono il passo al riconoscimento del diritto-dovere di riposarsi. È il tempo in cui nessuno dovrebbe difendersi dalla nostra ansia o rimanere costantemente in allarme per il bisogno di affermazione di chi ne ha bisogno. È tempo, al contrario di essere attenti ancora di più al benessere dell’altro nella considerazione che rinfrancarsi e rilassarsi fa proprio bene alla salute di corpo e mente.

È vacanza per tutti, dal più piccolo al più grande! E questo vuol dire anche trovare il bello in ciò che la famiglia decide di organizzare: delle gite fuori porta, al relax in casa, al viaggio che mamma e papà sognano da tempo, ai momenti di nulla fare in assoluto…

Sarà bene ricordare che la responsabilità di ciascuno nei confronti di ogni altro in famiglia, passa anche attraverso la capacità di creare un clima sereno, di gioia e di piacere di stare insieme evitando lamentele continue sul caldo afoso o sulle zanzare o sul traffico durante gli spostamenti… Manda via, frustrazioni, tensioni e cattivo umore , forse ricondicibile ad un passato mai risolto e che non è il caso di rispolverare proprio in questo periodo dell’anno. Tutto è estate!

Come ogni tempo, anche d’estate la sfida diventa: “sforzati di vivere bene!” Godi degli aspetti positivi e affronta con serenità le difficoltà. Se cerchi il tempo bello a mare e in quella settimana il cielo è coperto, invece di stare a recriminare continuamente con te e con gli altri sulle aspettative e le relative delusioni, informati su alternative, sui bei posti da visitare, parla con la gente del luogo, cerca le caratteristiche peculiari di quella cultura anche se sei a pochi chilometri da casa.

Estate è anche uscire dalla comfort zone: saggiare la cucina locale e non cercare la pizza sulle Dolomiti o in Calabria dove probabilmente la condiscono con la ‘Nduja ma riservati di mangiarla alla prossima visita a Napoli. Lasciati guidare dalla curiosità e immergiti in realtà che non conosci, scatta foto e condividile anche con amici; crea un circolo positivo di interessi e novità. Impara qualcosa di nuovo e inseriscila nelle tue abitudini, ti farà sentire in vacanza anche quando sarai a lavoro.

Se rimani in città, scopri i piccoli angoli cui non hai dedicato attenzione, vai con fantasia a scoprire quei dettagli anche della periferia, dei paesi limitrofi che per anni hai considerato scialbi e privi di interesse. Partecipa alle attività estive della tua città, e invoglia gli organizzatori con la tua presenza a fare ancora di più e meglio.

Se ti piace, dedicati con maggiore attenzione alle tue piante, dai acqua più spesso, magari in minore quantità e scopri come la tua cura dona loro vita e vigore!

Frequenta una piscina e fai nuove amicizie che saranno piacevoli anche d’inverno.

E poi, dormi di più! Approfitta per assaporare il piacere di essere libero e provare quella sensazione di benessere che tra un dormiveglia e l’altro, ti fa dire: “resto ancora un pò!”. Durante le ferie, si può!


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