È ancora tempo di vacanza

Le vacanze, dal latino “vacare” (essere vuoto, libero), dovrebbero rappresentare un tempo in cui riusciamo a fare vuoto per creare spazio ad altro. Si tratterebbe, quindi, di una vera pausa tra ciò che è stato e ciò che verrà dopo. Il suo valore potrebbe essere ritrovato nella capacità di ciascuno, di cambiare ritmo, sia pure negli stessi luoghi di sempre, per vivere una quotidianità differente, di sospensione, di rigenerazione…

È utile che le ferie, sia che ci si sposti o si rimanga a casa, orientino una quotidianità con impegni quasi azzerati, con la possibilità di dedicarsi a sé e agli altri che ne condividono la condizione, con piacere e dedizione. È uno dei tempi per cui sentirsi grati. Pausa, riposo, sonno sereno, ripresa di contatti trascurati, e tutto ciò che sia motivato dai desideri al posto dei doveri.

È il periodo dell’anno in cui le grandi aspettative lasciano il posto al rallentamento delle azioni al punto che all’inizio potrai sentirti disorientato nel sapere che puoi dormire fino a tardi o che hai il tempo per fare una lenta colazione al bar e il ritmo nuovo ti può sembrare stressante… ma sai, al bello ci si abitua subito. Continua ad insistere e troverai giovamento.

Ma se ti ritrovi pensare al lavoro, alla scuola dei figli, a come organizzerai i progetti futuri e non riesci a staccare completamente; se hai deciso di ritinteggiare la cucina approfittando dei giorni “liberi”; se hai sacrificato la tua unica settimana , facendo chilometri in file di traffico per portare i tuoi figli alla giostra più grande d’Europa; se hai invitato amici o parenti garantendo loro la continuità con le loro abitudini quotidiane, dalla colazione alla cena servite da Gand Hotel, caricandoti di lavoro inutile; se stai per ricominciare un autunno più stanco di prima per non aver ben impiegato le tue ferie, significa che hai tenuto conto di tutto, tranne che dei tuoi bisogni e desideri.

A volte, anche puntare tutto su questo breve periodo può causare stress. Se intendi voler fare tutto, divertirti ad ogni costo, tornare con un’abbronzatura da invidiare oppure con il numero di libri letti al di sopra di ogni previsione, anche le ferie ti stancheranno.

Impara a rilassarti, a non avere aspettative eccessive ed esercita la tua creatività per essere in grado di cogliere gli elementi proficui per fare vacanza. Se non avrai il bel tempo per l’abbronzatura, vai in giro con l’ombrello a godere di ciò che puoi scoprire e adotta come divertimento quello che ti si presenta come -divertere-(cambiare direzione) e vedrai che se riesci a direzionare altrove le tue aspettative, sarai sempre in tempo per rendere leggera e positiva la tua vacanza, magari, se è troppo tardi, rinviando tutto al prossimo week end…


Pubblicato

in

da

Tag: