C’è sempre un risvolto positivo…
Giorni fa, usciamo per raggiungere il nostro portiere Giancarlo, come ogni giorno, per consumare insieme la nostra colazione al bar sotto casa. Dovete sapere che si tratta di un Bar speciale in cui gentilezza del personale, gusto, qualità e bontà dei cibi nella ristorazione, lo rende un luogo speciale. Spesso, anche per il pranzo e la cena rappresenta una soluzione a prezzi contenuti e con ottima varietà. Ci sembra di essere costantemente in vacanza…
Tutto questo, lo rende il nostro centro di convivialità in cui scambiare saluti, sorrisi e chiacchiere all’interno della zona. Tanto premesso, avvicinandoci al nostro Giancarlo che, con espressione mogia: “No, stamattina niente colazione; il nostro bar ha la macchina del caffè rotta”. “Andiamo al bar più giù di 20 metri” gli dico, aggiungendo che senza la colazione non inizia bene la mia giornata. Non lo convinco. Il caffè per lui è un piacere che non permette surrogati.
Passiamo davanti al Bar, il proprietario al telefono con il tecnico, il disagio nell’ora centrale delle colazioni, i clienti, come sempre, accomodati sotto gli ombrelloni e all’interno in attesa, agitazione tra il personale… Li incoraggio e li avvertiamo che procediamo verso il bar successivo. Al ritorno, tutto si era risolto. Avevamo una espressione tra il sollievo e la gioia, ci fermiamo per una seconda colazione, Giancarlo di vedetta che aspetta il suo caffè, i clienti rassicurati…
In effetti, dare tutto per scontato è una pessima abitudine per considerare le nostre scelte un vero privilegio. L’elemento positivo? Abbiamo scelto di continuare sulla via della qualità, abbiamo dimostrato una grande fedeltà al servizio del nostro Bar, abbiamo confermato quanto la mancanza aiuta la consapevolezza nelle scelte. Tutto per un caffè? Si, cari voi tutti! La gioia passa attraverso la capacità di individuare ciò che ci fa bene e il nostro bar ha avuto la conferma che per una interruzione di 30 minuti, ci siamo sentiti persi e poi finalmente, di nuovo, rassicurati. Il Commento di Alessandro: “ci siamo sentiti orgogliosi per come la nostra clientela ci consideri importanti. Non tutti i mali vengono per nuocere.” Solo per nuocere, aggiungerei!