Liberati dai pesi inutili

Tutto ciò che insegui è davvero così importante per te? E tutte quelle attività che ti si presentano quando apri gli occhi al mattino proiettate sul soffitto, sono davvero tanto urgenti? Fermati, inspira profondamente e resetta tutto. Anche se gli orari al lavoro sono da rispettare e le azioni da compiere sono da portare a termine, non è detto che tutto debba avere la stessa rilevanza per te. Ci sarà certamente ciò che andrà fatto ma può essere rivisto e organizzato, rinviato o eliminato, distribuito tra le persone che come te ne usufruiscono, senza assumerti la fatica di rispondere da sola a tutte le necessità.

Se rifletti, rimarrai sorpresa da quante attività svolgi durante la settimana che possono essere concentrate in un tempo unico e in un’unica occasione sola, senza bisogno di essere ripetute costantemente. La spesa, meglio se settimanale; la preparazione di pranzo e cena può essere organizzata il sabato per tutta la settimana e surgelata per porzioni, puoi chiamare una persona una volta tanto per le pulizie generali… E poi, quelle relazioni pesanti che nella tua vita non aggiungono niente e sono un macigno ogni volta che le vivi come se un Coach del benessere te le avesse attribuite come esercizio costante e continuo; quelle telefonate alla mamma o all’amica che si succedono 10 volte al giorno; la sosta al supermercato con relativo parcheggio per quell’etto di prosciutto senza il quale in casa tutti saranno stremati dalla fame… Tutte le volte che ti innervosisci per quel condomino che fa gocciolare acqua sul tuo stendino ed al quale non hai mai comunicato il danno che ti procura; quell’antipatia accumulata con il collega scansafatiche che ti fa lavorare il doppio di quanto dovresti…E quella nuova dirigente che ti fa innervosire sin dall’inizio dell’anno scolastico distraendoti dai tuoi alunni. Ma, davvero è tutto così importante?

Hai mai pensato a quante di queste situazioni potresti dire addio se solo le affrontassi una volta per tutte senza aumentare in te frustrazione e ansia oppure ti fermassi a considerarne il corretto valore che hanno per te?

Agisci, non lamentarti!

Non c’è situazione che tu non possa risolvere. Hai tra possibilità dinanzi a te: 1- la accetti passivamente cioè la subisci rassegandoti, perché non vuoi o non puoi fare altro ( ma l’importante è che non continui a sentirti vittima e non te ne lamenti più); 2- la accetti attivamente nel senso che ce l’hai sulle spalle ma contemporaneamente cerchi di modificarla finché ti risulti accettabile o totalmente risolta; 3- la strappi e te ne liberi quando ritieni di poterlo fare e non vedi altra soluzione per te vivibile, anche a costo di cambiamenti sostanziali, pur di risollevarti da un peso inutile e distruttivo.

“Non sono il prodotto delle mie circostanze. Sono il prodotto delle mie scelte”. Louie Watson


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